Si unisce al Nature Positive Forum e firma la Call to Action per invertire la perdita della biodiversità entro il 2030
Milano, 22 maggio 2025 - In occasione della Giornata Internazionale per la Diversità Biologica, EcoVadis, lo standard globale per catene di fornitura resilienti e sostenibili, ha annunciato la sua adozione al Nature Positive Forum e la firma della Business for Nature’s Call to Action. EcoVadis si unisce a oltre 1.500 aziende che sollecitano i governi ad adottare politiche ambiziose per invertire la perdita della biodiversità entro il 2030.
Queste iniziative seguono gli impegni presi dai Paesi per attuare il Quadro globale sulla biodiversità concordato alla COP15, i negoziati della COP16 in Colombia e gli investimenti finanziari decisi in Italia.
Sebbene il cambiamento climatico rimanga una priorità nelle agende di sostenibilità aziendale, EcoVadis evidenzia una chiara necessità di elevare la biodiversità e la gestione delle risorse idriche allo stesso livello del clima, al fine di costruire catene di approvvigionamento resilienti e preparate per il futuro. EcoVadis contribuirà a modellare l'impegno delle imprese nella politica globale, condividerà le migliori pratiche e rafforzerà la propria metodologia per sostenere la trasformazione nei settori ad alto impatto.
“Proteggere la natura non è solo un imperativo per il pianeta, ma è fondamentale per la resilienza economica e la stabilità delle catene di approvvigionamento”, ha dichiarato Pierre-François Thaler, co-fondatore e co-CEO di EcoVadis. “La nostra piattaforma fornisce alle aziende l'intelligenza necessaria per agire concretamente per la salvaguardia dell’ecosistema. Unendoci a queste iniziative globali, rafforziamo il nostro ruolo nell'aiutare le imprese a diventare parte attiva della soluzione.”
I dati di EcoVadis basati sulle valutazioni delle performance condotte nel 2023 (incluse in questo report) confrontati con l'analisi preliminare per il 2024 (in pubblicazione questa estate), rivelano un progresso negli impegni aziendali, ma è fondamentale ribadire la necessità di un impegno condiviso per invertire la rotta:
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il 51% delle aziende ha politiche sul clima (vs. 40% nel 2023)
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il 28% ha politiche sull’acqua (vs. 24%)
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il 17% ha politiche sulla biodiversità (vs. 15%)
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il 23% ha fissato obiettivi climatici (vs. 17%)
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il 7% ha obiettivi sull’acqua (vs. 4%)
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il 3% ha obiettivi di biodiversità (vs. 2%)
Con una rete di oltre 1.300 organizzazioni di approvvigionamento e 44.000 acquirenti sulla sua piattaforma, che rappresentano una spesa globale superiore a € 2,38 trilioni ($ 2,67 trilioni), EcoVadis fornisce valutazioni dettagliate dei rischi di sostenibilità, inclusi i fattori che contribuiscono alla perdita di biodiversità in settori chiave come l'agricoltura, l'edilizia e l'industria estrattiva.
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