Carbon Maturity Report 2022 fotografa lo stato dell'arte dell’azione per il clima nelle catene di fornitura globali

September 21, 2022

Le catene di fornitura impattano fino al 90% dell'impronta di gas serra di un'azienda. La riduzione delle emissioni nelle catene di fornitura globali, sempre più complesse, è una sfida impegnativa ma necessaria per raggiungere l'obiettivo di 1,5℃ stabilito dall'Accordo di Parigi ed evitare le conseguenze peggiori del cambiamento climatico.

I leader aziendali che hanno integrato gli obiettivi sul cambiamento climatico nel loro approccio agli acquisti stanno facendo grandi progressi. Dal lancio del Carbon Action Module nella primavera del 2021, EcoVadis ha valutato oltre 15.000 aziende sulle pratiche di gestione delle emissioni di carbonio, compresi l’impegno, le azioni e la rendicontazione che utilizzano nelle proprie attività e nelle catene di fornitura. Questo rapporto rivela la maturità in materia di emissioni di carbonio di un crescente network di aziende globali che comprende diverse aree geografiche, settori e dimensioni.

Nessun documento precedente

Documento successivo

La necessità di una rete di fornitori più resiliente e sostenibile nell'edilizia

Le imprese edilizie che possono monitorare le pratiche commerciali sostenibili dei loro fornitori saranno m...

Carbon Maturity Report 2022 fotografa lo stato dell'arte dell’azione per il clima nelle catene di fornitura globali

Documento successivo

Contenuti collegati

Le imprese edilizie che possono monitorare le pratiche commerciali sostenibili dei loro fornitori saranno meglio posizionati per trarre vantaggio dal boom edilizio post-pandemico

La ricostruzione di una supply chain resiliente accelera quando il C-Level collabora per integrare la sostenibilità e i principi ESG nella strategia.

Julien Carboni discute sull’attuale situazione delle aziende sia a livello internazionale che italiano e di come queste stiano sviluppando i loro obiettivi di sostenibilità e di riduzione di carbonio.

Aumentano sempre più le aziende che dedicano parte dei propri investimenti per migliorare il proprio comportamento ambientale, sociale, etico, documentandoli nel Bilancio di Sostenibilità.

4 tendenze che cambiano il retail. Le migliori pratiche per integrare la sostenibilità negli acquisti, e come i leader utilizzano la sostenibilità della supply chain per guidare resilienza e ROI.

Sustain 2021 si è svolto dall'8 al 9 marzo con un'eccezionale scaletta di relatori e sessioni, incoraggiandoci a #RethinkRebuild le catene di fornitura globali.

Tessy Plastics, produttore a contratto fondato nel 1973 con sede nello stato di New York, ha impiegato cinque anni per portare a termine un percorso di trasformazione della sostenibilità.

Per il settore dei Beni di Largo Consumo è il momento di avviare - o rivalutare - programmi di filiera sostenibili.

Questo primo rapporto EcoVadis Impact Network mostra come le valutazioni di sostenibilità e l’intelligence sulla sostenibilità guidino comportamenti e azioni sostenibili positivi attraverso...

I vantaggi delle valutazioni di sostenibilità dei fornitori rispetto ai questionari di autovalutazione

Le aziende di maggior successo vedono l’innovazione sostenibile come un vantaggio strategico e tattico fondamentale. Scopri alcuni esempi.

Il 97% delle persone intervistate dalla società A Bird’s Eye View in 7 paesi crede nel potere della green economy

Istat evidenzia che meno del 4% delle imprese redige bilanci ambientali, percentuale che sale al 30,8% tra le grandi aziende

Meno del 4% delle PMI, nel triennio 2016-2018, ha elaborato bilanci con informazioni non finanziarie.

In Francia oltre 7.000 aziende hanno scelto una valutazione di CSR volontaria e documentata: l’88% è composto da PMI. Il caso GCE

Migliorare i processi di sostenibilità aziendale implica il monitoraggio efficiente di tutta la supply chain. Il video di EcoVadis spiega tutti i passaggi.