Cinque tendenze chiave sulla sostenibilità dall'ultimo Business Sustainability Risk & Performance Index di EcoVadis

February 15, 2023 IT EcoVadis IT

Sempre più aziende si stanno impegnando nelle valutazioni di sostenibilità. Dal 2017 al 2021, abbiamo valutato quasi 53.000 aziende in 160 Paesi. Si tratta di oltre 83.000 valutazioni, con una crescita del 61% in cinque anni. Un tale volume è un grande vantaggio: man mano che il nostro set di dati cresce e la rete matura, le nostre capacità di benchmarking crescono organicamente.

Sfruttando questa quantità di dati in rapida espansione, abbiamo recentemente pubblicato l’ultima edizione del Business Risk and Sustainability Performance Index, accompagnata da un Indice online aggiornato in real time. L'Indice mette a disposizione informazioni preziose sulle performance di sostenibilità delle aziende del nostro network, in tutte le regioni, settori e dimensioni. 

Di seguito alcune tendenze chiave del report:

Il miglioramento è un processo continuo e iterativo

Negli ultimi cinque anni, le aziende del network hanno migliorato le loro pratiche di sostenibilità. Ciononostante, persiste un significativo divario di performance tra le aziende valutate per la prima volta e quelle che si sono sottoposte a più valutazioni, con una differenza ancora più marcata a livello tematico. In media, nel 2021, le aziende valutate per la prima volta hanno ottenuto quasi 8 punti in meno rispetto alle imprese più avanti nel processo. Le aziende con più valutazioni ottengono oltre 10 punti in più sul tema Ambiente rispetto a quelle valutate per la prima volta. Una differenza simile, di quasi 9 punti, si manifesta quando si confrontano i punteggi relativi agli Acquisti Sostenibili in occasione della rivalutazione.

Un vero miglioramento è possibile quando le aziende sono costanti nei loro sforzi di sostenibilità e applicano nel concreto gli insegnamenti del processo di valutazione, come illustrato dalla curva di progressione basata sul numero di valutazioni. È chiaro che le aziende riconoscono il valore della rivalutazione: nel 2021 c'è stata una divisione equa tra coloro che hanno intrapreso il percorso per la prima volta e i veterani del processo di rating.

Le PMI stanno alzando il livello

Negli ultimi anni le aziende di tutto il mondo hanno compiuto progressi significativi in materia di sostenibilità: nel 2021 il punteggio medio globale ha raggiunto i 49,2 punti, con un aumento di 5,1 punti rispetto al 2017. Questi progressi sono stati raggiunti in gran parte grazie al lavoro delle piccole e medie imprese (PMI), che non solo hanno superato le aziende più grandi, ma sono anche migliorate più rapidamente nel corso dei cinque anni, aumentando il loro punteggio di oltre 5 punti (rispetto ai 3,4 ottenuti dalle grandi aziende). I passi avanti compiuti dalle PMI, che rappresentano oltre il 70% delle catene di fornitura globali, sono un segnale positivo per il futuro degli acquisti sostenibili e diventano centrali nel rimodellare il panorama delle catene di fornitura.


Si registrano solidi progressi in tutti gli ambiti della valutazione EcoVadis

Anche se c'è ancora spazio per il miglioramento, il ritmo dei progressi in materia di sostenibilità è in costante accelerazione: nel 2021 le aziende hanno raggiunto un livello di maturità sui temi sociali e ambientali mai dimostrato prima. Le imprese hanno compiuto progressi eccezionali di anno in anno sul tema dell'Etica, aumentando la loro media di 2,5 punti nel 2021 (il più grande progresso fra tutti i temi). Tuttavia, con una media di 46,8 punti, il punteggio del 2021 sul tema Etica è inferiore a quello dei temi Ambiente e Lavoro e Diritti Umani. Quest'anno la performance su Lavoro e Diritti Umani è stata la più alta di tutti i temi, con una media di 52,5 per le aziende. Tutte le regioni hanno ottenuto un punteggio superiore ai 45 punti (buona performance). 

Nonostante la pandemia abbia reso necessario un ridimensionamento delle spese per le iniziative ambientali e climatiche, le aziende sono comunque riuscite a migliorare moderatamente il tema Ambiente. La media è salita a 49,6 nel 2021, con un aumento di 1,3 punti rispetto all'anno precedente. Le grandi aziende continuano a essere in testa su questo tema, ma le PMI stanno guadagnando terreno. Nell'ultimo anno, le piccole e medie imprese hanno migliorato il loro punteggio rispettivamente di 1,5 e 1,6 punti, superando significativamente la crescita di 0,4 punti ottenuta dalle grandi aziende nello stesso periodo.

L’Europa gioca in un campionato tutto suo

Se si guarda ai progressi regionali in materia di sostenibilità, persistono notevoli divari di performance. Nel 2021, l'Europa continua a essere in testa con una media complessiva di 53,8, seguita a una certa distanza dall'America del Nord (46,9), dall'America Latina e dai Caraibi (44,9) e dall'Africa e dal Medio Oriente (41,9). L'Asia-Pacifico si colloca in coda, con un punteggio di 41,5. Sebbene sia ancora in ritardo, l'Asia-Pacifico è stata comunque la regione con il miglioramento più marcato nel 2021, guadagnando 1,8 punti rispetto al 2020.

La leadership europea in materia di sostenibilità è ancora più pronunciata a livello tematico. Per quanto riguarda le prestazioni in materia di Etica, l'Europa supera l'Asia-Pacifico di oltre 15 punti - il più grande divario regionale osservato in tutti i temi. Un’altra differenza notevole persiste quando si confrontano le prestazioni regionali in materia di Acquisti sostenibili: nel 2021, l'Europa ha superato il Nord America di 6,7 punti.

L'Europa rimane anche il leader definitivo nelle prestazioni ambientali, con un quarto delle sue aziende che ha ottenuto un punteggio superiore a 65 punti (avanzato o migliore) su questo tema nel 2021. Il divario di quasi 10 punti tra le aziende europee e la regione migliore, l'America Latina e i Caraibi, è la disparità regionale più significativa tra il primo e il secondo posto riscontrata in tutti i temi nel 2021. Una differenza così marcata può essere attribuita, in parte, alle prestazioni dei Paesi nordici.


Aumenta il punteggio degli acquisti sostenibili, ma le aziende devono accelerare gli sforzi di due diligence

Il tema Acquisti Sostenibili continua a essere quello con i risultati più bassi in assoluto. Sebbene le aziende di tutte le dimensioni siano migliorate in questo ambito nel 2021 dopo diversi anni di regressione dei punteggi, la media complessiva di 38,8 rimane ben al di sotto di quella ottenuta su tutti gli altri temi. Le grandi aziende hanno guadagnato 0,4 punti, ma sono ancora al di sotto del loro benchmark del 2017. Questo è l'unico calo di punteggio osservato nei cinque anni. I progressi sono ostacolati dalla difficoltà di implementare pratiche di approvvigionamento sostenibile in un panorama di catene di fornitura sempre più complesso e imprevedibile. Le aziende hanno ancora molto lavoro da fare per costruire programmi di approvvigionamento resilienti in grado di affrontare le sfide della sostenibilità lungo le loro catene del valore.
 

Le normative emergenti, come la recente direttiva dell'UE sulla due diligence di sostenibilità aziendale, costringono le aziende a ripensare il loro approccio alle questioni ambientali e sociali lungo le loro catene del valore. I dati dimostrano che esiste una differenza significativa nel modo in cui le aziende affrontano questi temi internamente rispetto alle loro catene di approvvigionamento. Sebbene un numero maggiore di aziende stia sviluppando politiche di approvvigionamento complete, meno della metà di quelle esaminate nell'Indice sta adottando misure per diffondere a cascata le pratiche di due diligence ai propri fornitori. Le aziende tendono a disporre di sistemi di gestione più efficaci per affrontare i rischi all'interno delle proprie attività rispetto a quelli della propria base di approvvigionamento. Tuttavia, per migliorare la resilienza e garantire la conformità ai requisiti di due diligence in rapida espansione, le aziende devono gestire sia i domini interni che quelli esterni.

Queste sono solo alcune delle tendenze principali dell'Indice di quest'anno. L'analisi di questi cinque anni di dati offre una miriade di spunti di riflessione, che tuttavia portano a un unico messaggio: un miglioramento misurabile delle pratiche ambientali, sociali ed etiche delle aziende di tutto il mondo è possibile. Se volete esplorare i dati da soli, visitate l’Indice Online, uno strumento interattivo web-based che vi permette di esplorare i dati della nostra valutazione in modo più dettagliato e di filtrare i risultati per tema, regione, Paese e settore.

Informazioni sull'autore

IT EcoVadis IT

EcoVadis è l'azienda più affidabile al mondo di valutazioni di sostenibilità aziendale, intelligenza e strumenti collaborativi per il miglioramento delle prestazioni delle catene di fornitura globali. Supportate da una potente piattaforma tecnologica e da una squadra globale di esperti, le schede di sostenibilità di EcoVadis, di facile fruizione e attivazione, forniscono una visione dettagliata dei rischi ambientali, sociali ed etici di 200 categorie di acquisto e 175 paesi.

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