EcoVadis Index: i trend alla base delle valutazioni di sostenibilità 2020-2024

May 28, 2025 Sylvain Guyoton

Come conclusione della nostra conferenza annuale Sustain – o, meglio, come trampolino di lancio per affrontare le sfide del 2025 – EcoVadis aggiorna il suo Index Online, ora arricchito con i dati derivanti dalle valutazioni condotte nel corso del 2024 su aziende con almeno 25 dipendenti.

Misurare il progresso della sostenibilità aziendale a livello globale

EcoVadis valuta i sistemi di gestione della sostenibilità di migliaia di aziende, di tutte le dimensioni e livelli di maturità, sulla base di tre pilastri fondamentali: politiche, azioni e risultati. Il settore di attività, la dimensione e la localizzazione geografica dell’azienda influiscono sull’analisi, che si fonda su 21 criteri raggruppati in quattro temi di valutazione: Ambiente, Lavoro e Diritti Umani, Etica e Acquisti Sostenibili. I risultati vengono consolidati in un punteggio da 0 a 100 sia per la performance complessiva che per ciascun tema, alimentando così l’Index Online pubblico, aggiornato annualmente.

La rete EcoVadis registra un aumento di 2,5 volte delle valutazioni dal 2020

Oltre 1.500 organizzazioni leader si affidano oggi a EcoVadis come terza parte indipendente per valutare e monitorare le pratiche di sostenibilità dei propri partner commerciali. L’adozione della nostra piattaforma collaborativa continua a crescere di anno in anno: dal 2020, le valutazioni sono aumentate del 166%. In totale, nel corso di cinque anni, sono state analizzate oltre 89.000 aziende uniche, portando il numero complessivo delle valutazioni a superare quota 159.000.

Prime evidenze dai dati 2024: punteggi medi per regione e tema

Nel 2024, la percentuale di aziende che ha raggiunto le categorie di performance più elevate (punteggi di 65 o superiori) varia significativamente tra le regioni, con l’Europa che raggiunge il picco massimo del 28%, contro un minimo del 6% in altre aree. Rientrare nelle fasce di performance “Avanzata” o “Eccellente” indica che un’azienda possiede un sistema di gestione della sostenibilità solido e completo. Queste aziende riescono a coniugare responsabilità sociale e ambientale con competitività, dimostrando che una trasformazione profonda è possibile, indipendentemente dalle dimensioni.

Il punteggio medio globale nel 2024 è stato di 53,4, con un incremento di 1,7 punti rispetto al 2023 – un miglioramento superiore a quello osservato tra il 2022 e il 2023. Le aziende con oltre 100 dipendenti tendono a superare questa media di miglioramento.

Le migliori performance continuano a registrarsi sui temi Lavoro e Diritti Umani e Ambiente (rispettivamente con punteggi medi di 56,3 e 55,1). È interessante notare come, rispetto agli anni precedenti, nel 2024 tutti e quattro i temi abbiano mostrato un miglioramento proporzionale, superando l’andamento stagnante osservato nel biennio precedente per gli Acquisti Sostenibili e l’Etica.

Acquisti Sostenibili: l’area più critica

Il tema degli Acquisti Sostenibili registra i punteggi medi più bassi tra i quattro pilastri valutati, evidenziando l’urgenza di intensificare gli sforzi in questo ambito. Le grandi aziende del Nord America (soprattutto statunitensi) faticano in particolare ad integrare criteri ambientali e sociali nelle loro decisioni di acquisto e approvvigionamento. Questo gruppo ha ottenuto i punteggi medi più bassi tra le grandi economie e ha mostrato una tendenza alla stagnazione – che, tuttavia, sembra ora avviarsi a una ripresa.

Dati per paese e tema – Acquisti Sostenibili

Queste sono solo alcune delle evidenze che saranno approfondite nella nona edizione dell’EcoVadis Business Sustainability Index, che offrirà uno sguardo d’insieme sulla performance di sostenibilità delle aziende negli ultimi cinque anni, analizzando tre fasce dimensionali, cinque aree geografiche e nove settori industriali. Nel frattempo, invitiamo tutti a esplorare liberamente i dati raccolti tra il 2020 e il 2024 tramite il nostro Index Online.

Le riflessioni emerse durante la conferenza Sustain 2025 hanno riaffermato con forza il ruolo chiave che le imprese rivestono nella trasformazione sostenibile e nella costruzione di catene del valore resilienti. Stakeholder e decision maker – tra cui assicuratori, buyer, consumatori e investitori – prestano sempre maggiore attenzione a come le aziende affrontano le questioni etiche, sociali e ambientali. Questa crescente attenzione rafforza la missione di EcoVadis e di tutti gli attori impegnati nel promuovere trasparenza e collaborazione lungo le catene di fornitura globali, per rispondere alle esigenze di un mondo in continua evoluzione.

Sylvain Guyoton
Chief Rating Officer

Informazioni sull'autore

With more than 20 years of experience in sustainability and ESG solutions, Sylvain oversees our ratings operations and methodology development in his role as Chief Rating Officer. He has been with EcoVadis since its inception, serving as VP of Research from 2007 to 2021. Prior to this, Sylvain was Head of Research and Rating Operations at Vigeo Eiris, a leading ESG ratings and research agency since acquired by Moody’s. He holds an MSc in Industrial Management from Cranfield University and an MBA from INSEAD.

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