Catena a monte e mappatura del rischio di migliaia di piccoli fornitori: premiata l'iniziativa RubberWay®!

La stragrande maggioranza della gomma naturale mondiale proviene da piccole piantagioni di alberi della gomma di dimensioni comprese tra due e tre ettari, gestite da circa sei milioni di agricoltori. 
Oltre il 90% di questi ha sede in Asia, Africa e Sud America, con la Thailandia che rappresenta il 36%, l'Indonesia il 26%, il Vietnam il 9%, la Malesia, l'India e la Cina meridionale il 5% e l'Africa occidentale il 6%. Di conseguenza, l'industria è molto soggetta a violazioni dei diritti umani, tra cui la schiavitù moderna e il lavoro minorile, e le aziende agricole sono particolarmente esposte al rischio.

Per mitigare questi e altri rischi della catena di fornitura, il primo passo che Michelin e Continental AG compiono è quello di utilizzare EcoVadis Ratings per ottenere un rating dei loro fornitori Tier-1 e un'autovalutazione della sostenibilità per la catena a monte. In un secondo momento, le aziende valutate invitano i loro fornitori a monte a utilizzare l'applicazione RubberWay per riferire sui principali temi di sostenibilità. Questo approccio in due fasi è utilizzato dal 2013, prima dello sviluppo dell'app, come modo efficace per guidare il settore verso un'agricoltura responsabile e sicura.

"La valutazione dei nostri fornitori diretti di gomma naturale, tramite EcoVadis, ci ha mostrato che le potenziali aree di miglioramento erano principalmente legate alla loro catena di fornitura a monte. È stato quindi naturale per Michelin offrire loro una soluzione concreta per aiutarli a progredire in questa direzione. RubberWay® è un’app innovativa di mappatura della CSR, rivolta principalmente ai piccoli coltivatori dei villaggi, che consente ai nostri fornitori di comprendere meglio le aree di miglioramento e di implementare i rimedi necessari." Edouard de ROSTOLAN, CSR Manager, SMPT Michelin

Anche per Micheal Radke, Head of Sustainability Supply Chain Management di Continental AG, l'utilizzo di EcoVadis Ratings e RubberWay si è rivelata un'ottima strategia per affrontare i rischi di sostenibilità nella catena di fornitura.

"L'approvvigionamento responsabile è una delle aree di intervento di Continental come parte della strategia di sviluppo sostenibile del nostro gruppo. Grazie a EcoVadis abbiamo implementato con successo un programma di valutazione dei fornitori Tier 1 per tutte le categorie di materie prime. Per il settore della gomma naturale, siamo lieti di avere con RubberWay uno strumento molto potente, innovativo e concreto che ci consente di valutare i rischi a tutti i livelli della catena a monte, inclusi i piccoli coltivatori. Con Michelin e, si spera, altri produttori di pneumatici, stiamo lavorando per rendere RubberWay uno standard di settore complementare alla piattaforma globale per la gomma naturale sostenibile (GPSNR)." Dr. Michael Radke, Head of Sustainability Supply Chain Management, Continental

La prima fase del processo di monitoraggio della catena del valore copre oltre l'85% del volume di acquisti. È in questa seconda fase che l'applicazione RubberWay, con il suo questionario di autovalutazione, si rivela particolarmente preziosa, poiché un singolo impianto di lavorazione può ricevere la gomma da ben 20.000 agricoltori.

Progressi sostenibili negli anni

"I risultati delle valutazioni CSR di EcoVadis dei nostri fornitori di gomma naturale sono cambiati in modo significativo negli ultimi anni, a dimostrazione dei loro chiari progressi nell'area della RSI ma anche del loro interesse per le valutazioni EcoVadis." Edouard de ROSTOLAN, CSR Manager, SMPT Michelin

Dal 2017, Michelin ha ampiamente utilizzato l'applicazione RubberWay®, con i suoi fornitori diretti e i loro stabilimenti di lavorazione, per incoraggiare intermediari, grandi piantagioni e piccoli coltivatori ad autovalutare le proprie pratiche ed esprimere le proprie esigenze.

“A dicembre 2023, quasi 260.000 operatori del settore in 13 Paesi hanno partecipato all'indagine, guidati da oltre 157 impianti di lavorazione. La nostra soluzione si è affermata come l'unica soluzione di mappatura dei rischi nel settore della gomma naturale. Abbiamo conquistato la fiducia dei principali produttori di pneumatici fin dall'inizio e siamo lieti di vedere un interesse costante da parte di tutto il settore”, ha dichiarato Côme de la Porte, Head of Operations di RubberWay.

RubberWay, potenza di un'applicazione pervasiva 

Non c'è limite al numero di partecipanti. L'obiettivo è quello di distribuire il questionario il più possibile e coinvolgere il maggior numero di fornitori a monte:  

1. Ogni responsabile di fabbrica riceve un collegamento web univoco e compila il questionario.
   
2. La fabbrica sottopone quindi gli opportuni questionari ai propri fornitori diretti, proprietari, intermediari o piccoli operatori.
   
3. Questi fornitori a loro volta inoltrano il questionario ai propri fornitori, se lo desiderano, e così via ... fino ai piccoli coltivatori.
   

RubberWay viene ora promosso in tutto il settore con l'obiettivo di avere il maggior numero di produttori di pneumatici aderire all'applicazione, proprio come ha fatto Continental AG.  Nuovi utenti sono attesi nei prossimi mesi.

Lo sapevi?

Nel 2018 Michelin, insieme a un gruppo internazionale di produttori di pneumatici, case automobilistiche, trasformatori di gomma e ONG, tra cui WWF, BirdLife International, Forest Stewardship Council e Rainforest International, ha lanciato “The Global Platform for Sustainable Natural Rubber” (GPSNR). La GPSNR ha l'obiettivo di creare una “catena del valore della gomma naturale giusta, equa e rispettosa dell'ambiente” e mira a migliorare le prestazioni ambientali e socio-economiche dell'industria della gomma naturale. Lo sviluppo del GPSNR è stato avviato dai CEO del Tire Industry Project (TIP) del World Business Council for Sustainable Development (WBCSD), di cui Michelin è uno dei membri fondatori.

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