Con l’aumento delle richieste di trasparenza da parte degli stakeholder sulle performance di sostenibilità e l’aumento dei rischi della catena di fornitura in tutti i settori, le aziende devono adottare nuove modalità di valutazione, coinvolgimento e monitoraggio dei fornitori. Per i team di approvvigionamento, l’esigenza di innovare il loro approccio alla sostenibilità è determinata da diversi fattori: dalle continue interruzioni della catena di fornitura indotte da pandemie, alla crescente importanza dell’ESG. I questionari autodichiarativi non validati dei fornitori, riferiti in questo testo anche come SAQ, dall’inglese “Self-Assessment Questionnaires”, non sono più sufficienti a soddisfare queste esigenze e a garantire la futura conformità a una normativa di due diligence sempre più rigorosa e in continua evoluzione. In questo whitepaper, confrontiamo i questionari autodichiarativi dei fornitori - sia interni che esterni - con i rating di sostenibilità di EcoVadis, evidenziando i vantaggi che si possono raggiungere con un nuovo approccio all’approvvigionamento sostenibile.