Le performance globali di sostenibilità si mantengono stabili, nonostante la crescente responsabilità delle aziende

March 31, 2020 IT EcoVadis IT

Il 68% delle aziende a livello globale mostra carenze per quanto riguarda le misure in materia di diversità, discriminazione e molestie

PARIGI/NEW YORK, 30 ottobre 2019 – EcoVadis, il fornitore più importante al mondo di valutazioni sulla sostenibilità delle imprese, ha pubblicato oggi la terza edizione annuale del suo Global CSR Risk and Performance Index. Il report offre informazioni approfondite sulle performance di sostenibilità della catena di fornitura di oltre 30.000 aziende in tutto il mondo, valutate da EcoVadis tra il 2016 e il 2018.

I punteggi EcoVadis si basano su 21 criteri RSI suddivisi in quattro temi: ambiente, pratiche lavorative e diritti umani, etica aziendale e approvvigionamento sostenibile. Nella scala di valutazione, compresa tra zero e 100, meno di 25 punti rappresentano un rischio elevato, da 25 a 44 punti un rischio medio e da 45 punti in su indicano un’azienda impegnata, mentre un punteggio di 65 e oltre è considerato un risultato da avanzato a eccezionale.

L’analisi di quest’anno ha messo in luce in particolare alcuni aspetti:

  • Le performance globali riguardanti la sostenibilità si confermano stabili. Nel complesso, negli ultimi tre anni i dati relativi alla sostenibilità e al rischio sono rimasti costanti, visto che nel 2018 il 50,7% delle aziende ha ottenuto un punteggio di 45 e oltre, da confrontarsi con il 49,2% del 2017 e con il 50,5% dell’anno precedente.
  • Nonostante la maggiore sensibilizzazione rispetto alle questioni del lavoro, molte aziende non dispongono ancora di misure per affrontare i problemi legati a diversità, discriminazione e molestie. Se il 32% delle aziende mondiali ha adottato almeno un provvedimento, ad esempio procedure efficaci di whistleblowing, corsi di sensibilizzazione e tecniche di assunzione anti-discriminazione, il 68% non ha ancora affrontato in alcun modo l’esigenza di promuovere l’uguaglianza e un ambiente di lavoro inclusivo. A livello regionale, sono le società del Nord America, con il 56%, ad avere messo in pratica la maggior parte di queste misure.
  • Globalmente, è l’Europa a guidare le performance di sostenibilità tra le grandi aziende, seguita da Nord America, America Latina, Caraibi e Grande Cina.
  • La regione della Grande Cina ha registrato miglioramenti, ma deve ancora colmare un divario consistente. Il punteggio complessivo ponderato per le grandi aziende della regione Grande Cina è 33,6. Pur registrando un aumento di 3,6 punti rispetto al 2018, quest’area continua ad essere il fanalino di coda tra quelle valutate, con un punteggio ponderato che per le grandi organizzazioni si colloca oltre sette punti al di sotto della media globale.
  • Le organizzazioni concentrano sempre più la loro attenzione sulle pratiche lavorative e sui diritti umani. Le grandi aziende ottengono risultati migliori nel tema ambientale (43,5 rispetto al 41,3) e nelle pratiche lavorative e diritti umani (46,7 rispetto al 44,4), mentre le piccole e medie aziende superano le controparti più grandi negli ambiti relativi a corruzione, pratiche anti-concorrenziali e riservatezza dei dati (40,9 rispetto al 39,8).     Questa maggiore enfasi sul lavoro e sui diritti umani conferma i dati del Barometro degli acquisti sostenibili 2019 di EcoVadis.

“L’impegno del settore privato per la sostenibilità continua a crescere, come dimostrano iniziative come la recente dichiarazione sullo scopo delle aziende pubblicata da Business Roundtable. Da un anno all’altro riscontriamo leggeri miglioramenti nella maggior parte dei temi e leggiamo molte promesse sensazionalistiche fatte al pubblico. Tuttavia dall’analisi di quest’anno emerge che la maggior parte delle aziende è interessata da una situazione di stagnazione nella sostenibilità della catena di fornitura. Visto che la maggior parte delle aziende globali destina il 50-70% del fatturato alla catena di fornitura, essa rappresenta il punto di partenza più naturale ed efficace per ottenere il cambiamento strutturale a cui rimandano questi impegni”, afferma Pierre-Francois Thaler, co-CEO di EcoVadis.

L’approvvigionamento sostenibile continua ad essere il tema che ottiene il punteggio più basso e questo dimostra quanto sia urgente per le aziende adottare un atteggiamento più proattivo per coinvolgere i partner della catena di fornitura, in modo da individuare e affrontare i rischi nascosti legati alla RSI. Se non gestiti, i livelli più profondi della supply chain possono esporre le organizzazioni, le persone e la società a gravi problemi, tra cui schiavitù, lavoro forzato, condizioni lavorative pericolose, danni ambientali, corruzione e altro ancora.

“È necessario fare uno sforzo consapevole per migliorare la visibilità, la trasparenza e la collaborazione della catena di fornitura, con particolare attenzione all’identificazione e al miglioramento dei rischi. In pratica: le aziende non possono mitigare i rischi se non li conoscono”, aggiunge Pierre-Francois Thaler. “I responsabili dell’approvvigionamento hanno l’immenso potere di dare inizio al cambiamento, riducendo l’esposizione e spostando l’attenzione sullo scopo e sulla responsabilità delle aziende. Il successo inizia facendo valutare la propria azienda e valutando in modo appropriato la base dei fornitori”.

È interessante notare come oltre il 75% delle aziende valutate almeno due volte da EcoVadis ha mantenuto o migliorato il proprio punteggio durante l’ultima valutazione, a dimostrazione che gli impegni per l’approvvigionamento sostenibile sono in grado di fare la differenza.

L’indice EcoVadis esamina le performance delle piccole e medie aziende (cioè di organizzazioni con 26-999 dipendenti) e delle grandi aziende (con 1000 o più dipendenti) in cinque regioni geografiche e nove settori industriali: produzione leggera, pesante e avanzata, alimenti e bevande, costruzione, commercio all’ingrosso, trasporti, tecnologie dell’informazione e della comunicazione e settore finanza, legale e della consulenza.

L’indice EcoVadis online, con visualizzazioni interattive degli specifici settori e delle diverse aree geografiche, è consultabile qui, in alternativa è possibile scaricare l’intero 2019 Global CSR Risk and Performance Index.

EcoVadis

EcoVadis è il fornitore più importante al mondo di valutazioni sulla sostenibilità delle imprese, informazioni e strumenti collaborativi per il miglioramento delle performance rivolti alle catene logistiche globali. Supportate da una potente piattaforma tecnologica e da un team globale di esperti del settore, le scorecard di EcoVadis sulla sostenibilità sono facili da utilizzare e utili per decidere azioni concrete. Esse forniscono informazioni dettagliate sui rischi ambientali, sociali ed etici articolati in 198 categorie di acquisto e 155 paesi. Leader di settore quali Johnson & Johnson, Verizon, L’Oréal, Subway, Nestlé, Salesforce, Michelin e BASF sono tra le oltre 55.000 attività nella rete EcoVadis e tutti lavorano con una singola metodologia per valutare, collaborare e migliorare la performance di sostenibilità al fine di proteggere il proprio marchio, promuovere trasparenza e innovazione e accelerare la crescita. Ulteriori informazioni su ecovadis.comTwitter o LinkedIn.

 

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EcoVadis è l'azienda più affidabile al mondo di valutazioni di sostenibilità aziendale, intelligenza e strumenti collaborativi per il miglioramento delle prestazioni delle catene di fornitura globali. Supportate da una potente piattaforma tecnologica e da una squadra globale di esperti, le schede di sostenibilità di EcoVadis, di facile fruizione e attivazione, forniscono una visione dettagliata dei rischi ambientali, sociali ed etici di 200 categorie di acquisto e 175 paesi.

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