Il carbonio come dimensione competitiva nelle catene di fornitura globali: le aziende di italiane sono in linea con le prestazioni?

November 6, 2023 IT EcoVadis IT

Tutti i settori dell'economia globale devono decarbonizzarsi se vogliamo raggiungere il traguardo di 1,5°C. Le aziende leader in un'ampia gamma di settori si sono impegnate a raggiungere il Net Zero entro il 2050 o prima; tuttavia, molte non riescono a fare progressi verso questi obiettivi. Quelle che ci riescono hanno una cosa in comune: guardano al di là delle loro operazioni per valutare le prestazioni dei fornitori e collaborano con loro per ottenere miglioramenti. A due anni dal lancio del nostro Carbon Action Module, più di 200 acquirenti globali utilizzano le valutazioni delle prestazioni in materia di carbonio di EcoVadis per valutare circa 40.000 fornitori nelle supply chain globali.

Ciò consente loro di effettuare un benchmark completo delle pratiche di gestione delle emissioni di carbonio dei loro fornitori e di aumentare e accelerare gli sforzi di decarbonizzazione. Per il secondo anno consecutivo, abbiamo condiviso gli insight sulle prestazioni nelle emissioni di carbonio di questo network crescente di aziende, che abbraccia una varietà di regioni, settori e dimensioni. Sebbene le prestazioni complessive rimangano relativamente basse, stiamo osservando un gruppo eterogeneo di fornitori che sta migliorando la propria maturità in materia di emissioni di carbonio: dai Principianti che calcolano le proprie emissioni per la prima volta ai Leader che utilizzano la nostra nuova soluzione di carbon footprinting dei prodotti.

Figura 1: Confronto fra la distribuzione delle prestazioni di carbonio nei Paesi selezionati

*A causa degli arrotondamenti, il totale di questo e di altri grafici potrebbe non essere uguale al 100%.

La nostra distribuzione globale delle prestazioni in cinque punti mostra che molte aziende devono ancora iniziare il loro percorso di decarbonizzazione o sono ancora nelle fasi iniziali. Più di due terzi di tutti i fornitori valutati si trovano attualmente al livello più basso di maturità in materia di carbonio, il che indica che non hanno alcun sistema di gestione dei gas serra. Un numero crescente (40%) ha compiuto i passi iniziali necessari per raggiungere il livello Principiante e il 19% ha costruito una solida base per la gestione delle proprie emissioni di carbonio. Solo il 3% è considerato Avanzato e l'1% ha adottato le pratiche innovative in materia di carbonio - come la definizione di obiettivi SBTi e la rendicontazione delle emissioni a livello di prodotto - necessarie per raggiungere lo status di Leader.

Le prestazioni in termini di emissioni di carbonio variano notevolmente da Paese a Paese

I nostri dati hanno rilevato che la distribuzione tra i livelli di performance in materia di carbonio varia notevolmente da Paese a Paese. Data la loro lunga attenzione alla sostenibilità, i Paesi nordici stanno acquisendo una maturità in materia di emissioni di carbonio più rapidamente rispetto ai loro omologhi globali e sono ben posizionati per sfruttare i vantaggi competitivi emergenti della leadership in materia di emissioni di carbonio. In Finlandia, il 3% delle aziende si è affermato come Leader (tre volte la media europea) e meno del 20% è stato valutato come Insufficiente. 

Ma questa media complessiva racconta solo una parte della storia: molti fornitori sono al secondo anno di utilizzo del Carbon Action Module e quelli che sono stati rivalutati stanno superando in modo significativo il network di riferimento (una valutazione). Questo si sta dimostrando vero per le aziende di qualsiasi Paese, settore o dimensione. Come mostra la figura seguente, in Italia la percentuale di aziende al livello Insufficiente si è ridotta dal 33% al 16% dopo la rivalutazione. La percentuale di aziende con livello Avanzato è aumentata dal 16% al 29%, quasi raddoppiando lo score in soli due anni.

Figura 2: Progressione delle aziende italiane con almeno due valutazioni di performance carbonica

Italia 

Globale

I sei KPI alla base del Carbon Performance Rating

Per salire nella scala della maturità, le aziende devono dimostrare di aver compiuto progressi in un'ampia gamma di best practice in materia di carbonio, dal coinvolgimento dei partner nell'azione per il clima alla definizione di obiettivi in tutti e tre gli ambiti di emissione. Le aziende pragmatiche stanno consolidando il loro impegno per la decarbonizzazione e stanno lavorando per superare le aspettative sempre crescenti che gli acquirenti ripongono nelle emissioni di carbonio. Le aziende di alcune aree geografiche sono già considerate più competitive grazie alle loro performance relative a una serie di indicatori chiave sulle emissioni di carbonio. Abbiamo selezionato sei indicatori - tra le decine di quelli utilizzati e monitorati nella nostra metodologia di valutazione delle emissioni di carbonio - da analizzare a livello regionale.

Figura 3: Prestazioni globali relative a sei indicatori di carbonio

Figura 4: Percentuale di aziende italiane che adottano le seguenti azioni in materia di carbonio:

Italia

Numero totale di aziende italiane con una valutazione sulle performance di carbonio: 2.965

Un appello ad agire sul carbonio

Le autorità di regolamentazione stanno già facendo passi avanti per incoraggiare la decarbonizzazione, sia richiedendo la divulgazione delle emissioni in tutti gli ambiti, sia fissando un prezzo per il carbonio. L'UE intende introdurre un meccanismo di aggiustamento delle frontiere per il carbonio che tasserà i prodotti ad alta intensità di carbonio importati nei Paesi del blocco. Nel frattempo, la proposta di direttiva sulla rendicontazione della sostenibilità delle imprese (Corporate Sustainability Reporting Directive, CSRD) richiederà alle aziende che operano nell'UE con più di 500 dipendenti - e con determinati criteri finanziari - di misurare le proprie emissioni aziendali e quelle della loro catena del valore per l'anno fiscale 2024. Un numero crescente di aziende, tra cui molte in Italia, dovrà costruire un sistema di gestione e rendicontazione delle emissioni di carbonio del calibro richiesto da queste e altre normative.

Date le crescenti aspettative e opportunità legate alle emissioni di carbonio, le aziende devono sempre più considerare i loro sforzi di decarbonizzazione attraverso una lente strategica di business piuttosto che semplicemente di conformità. Le aziende proattive dovrebbero chiedersi: di quali strumenti e linee guida avremo bisogno per accelerare la riduzione delle emissioni di anidride carbonica al ritmo necessario per contribuire al raggiungimento di obiettivi climatici ambiziosi? Solo un impegno chiaro e basato su prove metterà in luce il percorso di decarbonizzazione della tua azienda agli occhi di investitori, consumatori e altri stakeholder nel tuo Paese e altrove. Per scoprire come il nostro Carbon Action Module può aiutarti a raggiungere questo obiettivo, clicca qui.

Informazioni sull'autore

IT EcoVadis IT

EcoVadis è l'azienda più affidabile al mondo di valutazioni di sostenibilità aziendale, intelligenza e strumenti collaborativi per il miglioramento delle prestazioni delle catene di fornitura globali. Supportate da una potente piattaforma tecnologica e da una squadra globale di esperti, le schede di sostenibilità di EcoVadis, di facile fruizione e attivazione, forniscono una visione dettagliata dei rischi ambientali, sociali ed etici di 200 categorie di acquisto e 175 paesi.

Segui su Twitter Segui su LinkedIn Visita il sito Web Altri contenuti di {{noun}}
Articolo precedente
Ti presentiamo “Vitals”
Ti presentiamo “Vitals”

EcoVadis IQ Plus con Vitals offre alle aziende un'ulteriore raccolta di informazioni ESG sui fornitori: ott...

Articolo successivo
Il Gruppo ICM estende la collaborazione con EcoVadis per rafforzare la strategia di procurement sostenibile
Il Gruppo ICM estende la collaborazione con EcoVadis per rafforzare la strategia di procurement sostenibile

ICM, Gruppo che riunisce società industriali operanti prevalentemente nel settore delle costruzioni e Gener...