L’emissioni di carbonio, dopo la ratifica dell'Accordo sul clima di Parigi nel 2015, si è affermato come la questione predominante nella strategia di sostenibilità aziendale, ciò è confermato anche da un recente studio che rivela che l’impegno per ridurre a zero le emissioni copre almeno il 68% dell'economia globale.
Malgrado le aziende si stiano impegnando sul tema del carbonio negli ultimi anni, bisogna fare di più. Il sesto rapporto del Gruppo Intergovernativo sui Cambiamenti Climatici (IPCC), pubblicato lo scorso agosto, ha confermato che senza una rapida riduzione delle emissioni siamo sulla buona strada per superare 1,5 °C di riscaldamento entro la metà del secolo, compromettendo irrevocabilmente la stabilità climatica. E mentre il segretario generale dell'ONU, António Guterres, ha insistito sul fatto che il vertice COP26 dello scorso novembre è riuscito nel suo obiettivo principale di limitare il riscaldamento globale a 1,5°C sopra i livelli preindustriali, ha ammesso che il raggiungimento dell’obiettivo è attualmente di "vitale importanza".
Ora più che mai "impatto" deve essere la parola d'ordine per una gestione efficace del carbonio: ciò significa misurare e comunicare i progressi rispetto agli obiettivi di riduzione delle emissioni pubblicati in tutti gli ambiti, al fine di generare benefici tangibili per il pianeta e la società. Fortunatamente, come sottolineato nell'ultimo EcoVadis Network Impact Report, la gamma di valutazioni e soluzioni di intelligence di EcoVadis sta aiutando le aziende di tutte le dimensioni a raggiungere progressi tangibili nella rendicontazione e riduzione delle emissioni, grazie anche agli strumenti integrati nel Carbon Action Module.
Cos’è il Carbon Action Module?
Il Carbon Action Module di EcoVadis consente ai leader degli acquisti sostenibili e dei cambiamenti climatici di avere una visione d'insieme sulle pratiche di gestione del GHG/carbonio dei fornitori. Fornisce inoltre un toolkit per dare priorità, coinvolgere e guidare le riduzioni delle emissioni per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione.
Al centro della soluzione ci sono le carbon scorecard: queste valutazioni dettagliate permettono ai clienti di valutare rapidamente la maturità dei loro sistemi di gestione dei gas serra e di identificare le opportunità per migliorare le loro prestazioni. I nostri clienti usano anche le carbon scorecard per monitorare le performance dei loro partner commerciali, mentre iniziano insieme il viaggio di decarbonizzazione.
Scopri come il Carbon Action Module sta aiutando le aziende a guidare l'impatto positivo e sostenibile su scala nel Network Impact Report 2022.
Per sostenere ulteriormente le aziende nel viaggio di decarbonizzazione, abbiamo sviluppato una serie di strumenti tra cui un facile calcolatore di carbonio che quantifica accuratamente le emissioni; inoltre, la piattaforma di e-learning EcoVadis Academy, a breve anche in lingua italiana, include un modulo dedicato alla gestione dei gas serra.
Il Carbon Action Module, quindi, fornisce alle aziende una solida soluzione per guidare le pratiche di riduzione delle emissioni su scala, generando un impatto positivo per il pianeta e la società.
Spazio di miglioramento: I livelli iniziali di maturità
A un anno dal lancio del Carbon Action Module, un'analisi delle prime 5.000 scorecard sul carbonio rivela due tendenze predominanti e correlate.
La prima è un basso livello di maturità rispetto alla misurazione e al reporting del carbonio tra le aziende impegnate nella rete di rating. Delle scorecard pubblicate fino ad oggi, più della metà mostra un basso livello di maturità per quanto riguarda i loro processi di gestione e reporting, mentre solo l'11% dimostra un alto livello di maturità.
Scopri di più sulla maturità della gestione del carbonio nella rete EcoVadis nel Network Impact Report 2022
In secondo luogo, c'è una mancanza di ambizione condivisa pubblicamente o persino determinata internamente per ridurre le emissioni. Per esempio, solo il 7,5% delle aziende con carbon scorecard ha pubblicato un obiettivo di riduzione delle emissioni di gas serra, mentre solo il 2% delle aziende valutate si è impegnato o ha stabilito obiettivi in linea con l'iniziativa Science Based Targets (SBTi).
Valutate insieme, queste tendenze indicano che la maggior parte delle aziende che ha ricevuto una carbon scorecard non ha alcuna capacità, o solo a livello base, di gestione dei gas serra.
Margini di miglioramento: come le PMI possono guidare l'impatto
Tuttavia, questo livello di relativa immaturità nella gestione del carbonio deve essere valutato nel contesto. Quasi il 90% delle aziende che compongono la rete di rating di EcoVadis sono PMI e quindi sono state tradizionalmente soggette a meno pressioni da parte degli organi di controllo sul carbonio e degli stakeholder rispetto alle loro controparti più grandi. Di conseguenza, tali organizzazioni partono inevitabilmente da una base più bassa quando si tratta di integrare la misurazione del carbonio e i processi di reporting in un sistema generale di governance della sostenibilità.
Scopri di più sulla maturità della gestione del carbonio nella rete EcoVadis nel Network Impact Report 2022
Detto questo, le piccole e medie imprese tendono a beneficiare di alcuni vantaggi strutturali quando si tratta di agire rapidamente sul carbonio che non sono generalmente disponibili per le grandi aziende. Per esempio, nonostante abbiano meno risorse a disposizione, le PMI sono in grado di introdurre iniziative a livello aziendale molto più rapidamente delle loro controparti più grandi. Allo stesso modo, poiché la loro base di approvvigionamento è più piccola, sono in grado di condividere le loro strategie di approvvigionamento sostenibile con i partner commerciali in modo più flessibile e con meno pressione da parte degli azionisti, permettendo loro di scalare più rapidamente l'impatto positivo in tutta la loro catena del valore.
Pertanto, anche se rimane molto lavoro da fare per scalare l'impatto positivo generato attraverso il Carbon Action Module, nell'ultimo anno sono stati raggiunti progressi significativi. Infatti, il primo passo verso l'implementazione e la misurazione delle azioni volte a ridurre le emissioni di carbonio e a generare un impatto positivo è quello di quantificare i risultati attuali e pianificare e istituzionalizzare di conseguenza nuove azioni di governance. Questi primi sviluppi essenziali si stanno già verificando ad un ritmo impressionante in tutta la rete di rating.
Per saperne di più su come la rete di rating EcoVadis sta supportando le aziende nel guidare un impatto sociale e ambientale positivo su scala, scarica il Network Impact Report 2022 di EcoVadis.
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